Day #23 – (bad) surprise

Mi sveglio, apro il cassetto della biancheria e non escono insetti, o almeno non ci faccio caso perché mi cade sfortunatamente l’occhio sul letto. Calypso, oltre ad aver fatto i bisogni sul copriletto, ha organizzato un gioco per rendere più frizzante il mio lento risveglio mattutino, si chiama “Trova tutti i pezzi della lucertola che ho catturato e sventrato ieri notte e ricomponila”.

Per far calare i bollori da collera vado a lavarmi il viso: ma manca ancora l’acqua!

Qui c’è qualcosa che non va…cerco di capire cosa succede consultando i vicini: lavori in corso mi dicono (peccato che fossero previsti per la sola giornata di ieri). Non restavo senz’acqua per così tanto tempo dall’alluvione del 2000, tragici ricordi.

Indosso il costume e vado in spiaggia, non posso fare altro.

Dimenticavo fosse giovedì, il giorno in cui a La Playa fanno animazione per i turisti americani (dal mattino alla sera!). Sono da vedere durante i balli di gruppo, davvero. C’è un signore sulla sessantina con un parrucchino (più che un parrucchino sembra una matassa di capelli, come quelle che restano impigliate nello scarico della doccia) che balla forsennatamente Gangnam Style. Non so perché associo l’inquietudine di quello spettacolo al pagliaccio It, che da bambina mi terrorizzava. Jear  – al bar – mi guarda, scuote la testa e sbuffa. Credo abbia ripetuto gli stessi gesti per tutto il giorno.

Con le cuffie e il volume dell’iPhone al massimo si riesce a isolarsi dignitosamente. Mi godo lo stato vegetativo guardando le acrobazie dei kitesurfer e il via vai di persone che passeggiano sul bagnasciuga. Dopo un paio d’ore sono in grado di stilare la classifica delle tette peggio rifatte della baia.

Faccio due passi lungo la spiaggia e torno a casa. Dal rubinetto ancora nulla, credo mi laverò in piscina stasera.

Alle 19 scatta l’appuntamento tv con la serie La Tata, che qui si chiama “Une Nounou d’enfer”. La guardavo da bambina, non mi sono persa una replica e mi fa ancora star male dal ridere, anche in francese. L’unica cosa che non capisco è perché Zia Assunta qui faccia la parte della mamma di Miss Fine (tata Francesca).

Poi di colpo il buio totale: è andata via pure l’elettricità!! Cosa diamine sta succedendo su quest’isola? Saranno atterrati gli alieni? Nel caso, speriamo almeno ce ne sia qualcuno figo.

 

8 thoughts on “Day #23 – (bad) surprise

    • sulle tette, essendone portatrice sana, posso permettermi un giudizio. Di kitesurf ne so troppo poco, posso solo dire che con il tale vento che c’è a Orient Bay riescono a fare dei salti e delle capriole notevoli (almeno per me sono acrobazie pazzesche!)

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